Coldiretti: esportazioni da record per il gelato italiano 


Jan 20, 2025 - 00:44
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Coldiretti: esportazioni da record per il gelato italiano 


Per la prima volta le esportazioni di gelato italiano hanno superato il “muro” dei 100 milioni di chili, secondo una proiezione della Coldiretti su dati Istat relativi al 2024 diffusa in occasione dell’apertura a Rimini del Sigep, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato, il principale appuntamento fieristico per il settore.

Nell’anno appena passato le vendite all’estero sono aumentate in quantità del 19 per cento con il primo mercato per il gelato tricolore che – rileva Coldiretti – è rappresentato dagli Stati Uniti, dove finisce quasi un quinto del totale esportato. Seguono Gran Bretagna, Germania, Spagna e Francia.  A sostenere il successo di un prodotto amatissimo non solo all’estero ma anche all’interno dei confini nazionali arriva ora il gelato “contadino”, presentato proprio al Sigep e frutto di una collaborazione sinergica tra Filiera Italia, Città del gelato – azienda associata a Filiera Italia – e Filiera agricola italiana, col marchio firmato dagli agricoltori italiani. Per la prima volta tutte le principali componenti-base del gelato, dallo zucchero di barbabietola e quello d’uva cristallino, al latte in polvere, oltre ovviamente ai gusti, saranno garantiti dagli agricoltori italiani con la provenienza garantita di origine nazionale. Le gelaterie potranno così avere un prodotto di elevata qualità da utilizzare come base per la produzione del gelato.

In occasione del Sigep, sono stati scelti gusti che rimandano allo straordinario patrimonio di biodiversità dell’agricoltura italiana, dall’albicocca cafona alla melannurca da melannurca campana Igp rossa del Sud, dalla fragola di Acconia alla pesca regina da Bivona Igp, fino alla menta bianca di Pancalieri e alla pera signora della valle del Sinni, tutte coltivate da aziende agricole dei vari territori. E poi ancora, arachide Toscana venturina tostata con legno di faggio, melograno wonderful di Sicilia e liquirizia del Concio. Ma il progetto si estenderà presto ad altri prodotti tipici, provenienti da altre regioni.  Un’operazione che va incontro alla crescente attenzione dei consumatori verso la qualità degli ingredienti utilizzati, anche sulla spinta delle esperienze delle tante agrigelaterie, che negli ultimi anni sono sorte sul territorio nazionale su iniziative di aziende agricole e allevamenti che si sono messi a trasformare il latte prodotto con l’aggiunta di frutta e altre specialità a km zero, con punti vendita in fattoria o nei mercati di Campagna Amica. Un fenomeno “dalla mucca al cono” che ha riscontrato da subito uno straordinario successo, grazie soprattutto all’alta qualità e la naturalità degli ingredienti utilizzati.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv