Il 25esimo anniversario della strage del sottomarino Kursk è passato tra commemorazioni sottotono, il silenzio dal Cremlino e un'opinione pubblica che ha ormai dimenticato quella che è stata la prima grande sfida per Vladimir Putin e anche la pietra tombale della stampa indipendente in Russia.
Commemorazioni si sono tenute a San Pietroburgo, da dove venivano la maggior parte delle vittime, e nella regione di Murmansk, dove il sottomarino fu schierato per l'ultima volta.
Redazione
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv