Corea del Sud: l’ex first lady Kim Keon-hee ricoverata in ospedale per depressione

L’ex first lady della Corea del Sud Kim Keon-hee è stata ricoverata in un ospedale di Seul per una grave forma di depressione, mentre è sotto inchiesta per presunti reati commessi durante la presidenza del marito, Yoon Suk-yeol, messo in stato d’accusa e destituito dopo la fallimentare proclamazione della legge marziale lo scorso dicembre. Lo riferiscono fonti mediche e legali al quotidiano “Korea JoongAng Daily, secondo cui Kim ha iniziato a ricevere cure ambulatoriali la scorsa settimana, ma è stata successivamente ricoverata lunedì 16 giugno per la gravità del quadro clinico, caratterizzato anche da episodi di iperventilazione che hanno richiesto l’intervento di pneumologi. Secondo le stesse fonti, Kim avrebbe inizialmente rifiutato il ricovero. L’ex presidente Yoon ha fatto visita alla moglie nella serata di lunedì, dopo una comparizione in tribunale. Il mandato di Kim come first lady è stato segnato da numerosi scandali che hanno contribuito al crollo della popolarità di Yoon. Nel 2022 è stata ripresa mentre riceveva una borsa Dior del valore di circa 3 milioni di won (circa 2.200 euro) da un pastore coreano-statunitense, Choi Jae-young. Il caso ha innescato un’indagine per corruzione, poi archiviata per mancanza di prove sul legame tra il regalo e le funzioni ufficiali della donna. Altri episodi riguardano presunti doni di lusso, tra cui due borse Chanel e una collana di diamanti Graff del valore di circa 60 milioni di won (circa 44 mila euro), che sarebbero stati recapitati da un esponente della Chiesa dell’unificazione tramite lo sciamano Jeon Seong-bae. Kim è inoltre accusata di aver cercato di influenzare le elezioni locali tramite legami con il faccendiere politico Myung Tae-kyun, che avrebbe condotto sondaggi illegali e manipolato le nomine attraverso il proprio istituto di ricerca Future Korea. L’attuale presidente democratico Lee Jae-myung ha autorizzato la scorsa settimana un’indagine speciale senza precedenti per dimensioni, con oltre 500 investigatori coinvolti. L’inchiesta è guidata dall’ex giudice capo del Tribunale distrettuale centrale di Seul, Min Joong-ki, e si concentra in particolare sulle accuse di manipolazione finanziaria e corruzione. Parallelamente, Kim sta affrontando problemi anche sul fronte accademico. Sempre lunedì l’Università femminile Sookmyung ha annunciato la modifica del proprio regolamento interno per consentire la revoca retroattiva dei titoli accademici rilasciati prima del 2015. Il provvedimento spiana la strada all’annullamento del master ottenuto da Kim nel 1999, dopo la conferma di un caso di plagio nella sua tesi sul pittore Paul Klee. Le accuse erano emerse per la prima volta nel 2021 e sono state confermate all’inizio di quest’anno al termine di una revisione interna. Anche l’Università Kookmin prevede ora l’invalidamento del dottorato di ricerca conseguito da Kim nel 2008, poiché basato sul master che sta per essere annullato. “Se il master necessario per accedere al programma di dottorato viene cancellato, il dottorato stesso è considerato nullo sin dall’inizio”, ha spiegato un funzionario dell’ateneo, precisando che l’annullamento avverrà senza modificare il regolamento accademico.