Corte di giustizia UE: chiarite le responsabilità dei siti di annunci sulla privacy
La Corte di giustizia dell’Unione Europea ha stabilito oggi, con una sentenza destinata a fare scuola, la responsabilità dei gestori dei siti di annunci online per il trattamento dei dati personali contenuti negli annunci pubblicati sulla loro piattaforma. Secondo la pronuncia, il gestore deve identificare prima della pubblicazione eventuali dati sensibili — come foto, numeri di telefono o informazioni personali — e verificare che chi inserisce l’annuncio sia davvero la persona coinvolta, oppure disponga del suo consenso esplicito. In caso contrario, l’annuncio deve essere rifiutato, salvo rare eccezioni previste dal GDPR. La Corte ha aggiunto che il gestore deve anche adottare misure per impedire che annunci contenenti dati sensibili vengano copiati e ripubblicati illecitamente su altri siti e precisato che non è possibile invocare la direttiva sul commercio elettronico per sottrarsi a queste responsabilità. La decisione arriva dopo il caso di un sito romeno, Publi24.ro, sul quale era stato pubblicato un falso annuncio con foto e recapiti di una donna, utilizzati senza il suo consenso e diffusi poi su altri portali.
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