Corte UE: La morte del copilota non blocca l'indennizzo della compagnia aerea ai passeggeri in ritardo

Mag 11, 2023 - 12:18
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Corte UE: La morte del copilota non blocca l'indennizzo della compagnia aerea ai passeggeri in ritardo

Il decesso improvviso del copilota di un aereo non esonera la compagnia dall'obbligo di indennizzare i passeggeri per il ritardo che hanno subito. Lo ha deciso oggi la Corte di Giustizia dell'Ue, in una causa che riguardava la compagnia aerea portoghese TAP. Il 17 luglio 2019, alle 6.05 del mattino, un volo Tap avrebbe dovuto trasportare i passeggeri da Stoccarda, in Germania, a Lisbona, ma intorno alle 4 del mattino, il copilota è stato trovato morto nella sua camera d'albergo: l'equipaggio, sconvolto per l'improvviso decesso, si è dichiarato non idoneo a volare e il volo è stato cancellato. Un equipaggio sostitutivo è partito dalla capitale portoghese alle 11.25, è arrivato a Stoccarda alle 15.20 e i passeggeri sono potuti partire con un volo sostitutivo alle 16.40, con oltre 10 ore di ritardo. Tap si era rifiutata di indennizzare i passeggeri, sostenendo che il decesso del copilota costituiva una circostanza eccezionale, che la esonerava dall'obbligo di risarcire i passeggeri per il ritardo. Secondo la Corte UE, però, le misure relative all'organizzazione del personale operativo rientrano nella normale attività della compagnia aerea. Dato che un'assenza improvvisa, che sia per malattia o per decesso, è intrinsecamente legata alla normale organizzazione del lavoro, non può essere considerata una circostanza eccezionale.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.