Erasmus+: più di 150 nuovi progetti per la cooperazione internazionale nell'istruzione

Ago 3, 2023 - 14:11
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Erasmus+: più di 150 nuovi progetti per la  cooperazione internazionale nell'istruzione

La Commissione europea ha selezionato oggi 159 progetti da finanziare nell'ambito dell'azione di Erasmus+ per l'istruzione superiore nei paesi terzi di tutto il mondo. I progetti rispondono tutti all'obiettivo generale di sostenere la cooperazione internazionale nell'istruzione superiore, migliorare i sistemi d'istruzione e rafforzare la crescita e la prosperità a livello mondiale. Saranno 2500 attori del settore dell'istruzione superiore provenienti da quasi 130 paesi a collaborare con un bilancio di 115,3 milioni di €, che saranno utilizzati, ad esempio, per promuovere la matematica in Africa centrale, gli studi universitari in diritto dell'equità e dell'uguaglianza per i gruppi vulnerabili in America latina, i programmi di studio per un'economia blu sostenibile nel Mediterraneo meridionale ed i corsi per un cambiamento trasformativo nell'educazione sanitaria nel Sud-Est asiatico. Altri progetti riguardano le competenze imprenditoriali delle donne in Asia centrale, la preparazione all'istruzione digitale nei Balcani occidentali, la creazione di uffici per le relazioni internazionali nelle università in Medio Oriente e i programmi di studio in materia di resilienza alimentare e nutrizionale in Africa occidentale. Quest'anno l'UE ha inoltre stanziato 5 milioni di € supplementari a favore dell'Ucraina per sostenere un progetto Erasmus+ su vasta scala rivolto alle università e inteso a rafforzare l'ambiente digitale per l'istruzione superiore nel paese. Al progetto, coordinato dall'Università nazionale di Kiev, parteciperanno istituti di istruzione superiore e portatori di interessi di 6 Stati membri dell'UE (Belgio, Cechia, Francia, Germania, Polonia e Spagna) e altri 15 partner ucraini, tra cui 9 università nazionali, i ministeri dell'Istruzione e della Trasformazione digitale, l'Agenzia nazionale per la garanzia della qualità nell'istruzione superiore e 3 associazioni che rappresentano il settore informatico e gli studenti.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.