Eurostat: oltre il 16% degli over 65 nell'UE percepisce cattive condizioni di salute, cifra più alta tra i cittadini extracomunitari
Secondo Eurostat oltre il 16 e mezzo % dei cittadini UE di età pari o superiore a 65 anni ha la sensazione di essere in cattive o pessime condizioni di salute, percentuale che sale al 28% se ad essere interrogati sono i cittadini extracomunitari residenti nell'UE . Per quanto riguarda la fascia d'età 45-64 anni, l'11% dei cittadini non comunitari si percepisce in cattive o pessime condizioni di salute, mentre solo il 9,7% dei cittadini UE riferisce la stessa situazione. Tra i cittadini extracomunitari, la percentuale di donne che hanno un'autopercezione di salute cattiva o molto cattiva è stata dell'8,5% rispetto al 7,3% degli uomini. Per i cittadini UE sono invece gli uomini ad avere una percezione di salute cattiva o molto cattiva (7,8%) che scende al 7,4% con le donne. I Paesi dell'UE con le quote più elevate di cittadini extracomunitari in uno stato di salute autopercepito cattivo o molto cattivo sono stati la Lettonia (28%), l'Estonia (17,5%) e la Francia (14,3%). Le quote più basse sono invece state registrate in Italia (1,5%), seguita da Malta e Bulgaria.
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