Fiavet, al Forum spazio al turismo di mare, laghi, fiumi
Le possibilità che mare, fiumi e laghi possono offrire alla crescita del turismo sono al centro dell’intervento di Fiavet durante il Forum internazionale del turismo, in corso da oggi a Firenze.
Sarà la presidente vicario di Fiavet, Luana De Angelis, a illustrare domani ‘Open to blu’, un modello di turismo sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse in armonia con la tutela dell’ambiente e della salute.
La vice presidente porrà l’attenzione sulle opportunità offerte dal mondo delle agenzie di viaggi per questo segmento di prodotto turistico, facendo osservare come il 75% dei clienti in partenza sia disposto a pagare il 10% in più per destinazioni ecosostenibili.
“Il turista attribuisce alla vacanza valenze sempre più simboliche ed esperienziali, che trovano nell’attenzione all’ambiente naturale e sociale un fattore sempre più determinante per la scelta della destinazione” spiega De Angelis.
Il 95,6% della costa italiana è dedicato alla balneazione, con oltre 5mila chilometri di qualità ‘eccellente’, la categoria più alta del sistema di classificazione europeo. “Il nostro compito – aggiunge De Angelis – è migliorare la comunicazione di questa eccellenza soprattutto nei processi di marketing territoriale, perché la comunicazione è cruciale soprattutto nel turismo balneare che più di altri sta soffrendo la crisi dei consumi domestici”.
Quanto al turismo fluviale, secondo Fiavet c’è ancora molto da fare sia a livello di infrastrutture che di offerta, purtroppo limitata al solo Nord Italia, ma che potrebbe aprirsi a nuovi prodotti già sviluppati all’estero, come l’houseboating. In costante ascesa negli ultimi anni, invece il turismo lacustre, che combina arte e natura: declinato in chiave innovativa e arricchito di esperienze locali può essere anche una opportunità per la cultura turistica del futuro, sempre più orientata alla sostenibilità e al benessere.
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