Landini: 'Serve rivolta sociale, ci siamo rotti le scatole. Meloni al lavoro malata? Parole da bulla'
Continuo a pensare che di fronte a quello che sta succedendo c’è bisogno di una rivolta sociale. Ce n’è assolutamente bisogno perché è in discussione la libertà di esistere delle persone“. Non si tira indietro o ritratta (dopo le polemiche dei giorni scorsi), ma anzi lo ripete. Ancora più forte e chiaro: il leader della Cgil Maurizio Landini, in piazza per lo sciopero del trasporto pubblico locale, osserva che “la rivolta sociale si rivolge anche a tutte quelle persone che oggi sono sfiduciate, che non vanno a votare, che pensano che non c’è niente da fare. Noi pensiamo esattamente l’opposto. E la rivolta sociale è la condizione perché le persone si mettono insieme per cambiare questa condizione e per quello che mi riguarda tutti gli strumenti democratici”, continua.
E ancora: “Non solo c’è bisogno di una rivolta sociale, ma aggiungo che ci siamo rotti anche le scatole, perché non è più accettabile che quelli che tengono in piedi questo Paese siano quelli che non sono ascoltati e che non vengono adeguatamente rappresentati”.
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