Gaza: media, almeno 106 morti in un raid di Israele all’alba

Le Forze di difesa di Israele (Idf) hanno ucciso almeno 106 persone negli attacchi lanciati dall’alba in diverse zone della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l’emittente panaraba di proprietà qatariota “Al Jazeera”, secondo cui almeno 50 persone sarebbero morte nei bombardamenti a Khan Yunis e nelle zone circostanti. Esplosioni sono state segnalate nella zona di Abasan al Kabira, a est di Khan Yunis, e nella zona di Al Batn al Sameem, nella Striscia di Gaza meridionale. Almeno 15 persone sono invece morte in un attacco ad un’abitazione a Gaza City.

Intanto un cessate il fuoco parziale di oltre due mesi è in discussione tra le delegazioni del movimento islamista palestinese Hamas e del governo israeliano a Doha, in Qatar. Lo ha riferito ieri il quotidiano qatariota con sede a Londra “Al Araby al Jadeed” citando una fonte autorevole all’interno di Hamas.

Come rivelato dalla fonte, i negoziati in corso partono dall’ultima proposta dell’inviato speciale Usa per il Medio Oriente, Steve Witkoff, modificata rispondendo alle volontà di Hamas e dei mediatori qatarioti ed egiziani, in particolare per quanto riguarda le fasi di attuazione, le garanzie, la liberazione dei prigionieri e la tregua, durante la quale, secondo la fonte, sarebbe discusso un “accordo globale per porre fine alla guerra”.

Finora le discussioni starebbero procedendo positivamente, con Hamas che “sta valutando seriamente l’attuale proposta, ogni passo sarà basato sull’impegno dell’altra parte e sul soddisfacimento delle legittime richieste umanitarie e politiche del nostro popolo”, ha concluso la fonte.