Groenlandia: l’opposizione di centrodestra vince le elezioni legislative

L’opposizione di centrodestra ha vinto le elezioni legislative che si sono tenute ieri in Groenlandia. Lo ha riferito il canale pubblico groenlandese “Knr”. Il voto si è tenuto sull’onda del dibattito e delle polemiche innescate dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che si è detto più volte deciso ad annettere l’isola agli Usa, ed è stato contraddistinto da una forte componente indipendentista dell’elettorato che chiede l’emancipazione dalla Danimarca. Il voto ha premiato il Partito democratico (Demokraatit), formazione “social-liberale” che ha raccolto oltre il 30 per cento dei voti. Hanno ottenuto un buon risultato anche i nazionalisti del partito Naleraq, con il 23 per cento. In netto calo, invece, i partiti parte del governo uscente: gli ambientalisti di sinistra di Inuit Ataqatigiit hanno ottenuto il 21 per cento dei consensi – 15 punti in meno rispetto alle elezioni del 2021 – e i socialdemocratici di Siumut hanno visto i loro consensi dimezzati, dal 29 al 15 per cento. Sia il partito Demokraatit, sia Naleraq sono favorevoli all’indipendenza della Groenlandia dalla Danimarca. Il risultato a sorpresa è giunto dopo una giornata elettorale molto partecipata. Nella capitale Nuuk i seggi hanno chiuso ben oltre l’orario previsto, le 20 locali, per assicurare che tutti i presenti avessero la possibilità di esprimere il proprio voto.
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