Elton John, tradito dal governo sull'intelligenza artificiale

Mag 19, 2025 - 07:08
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Elton John, tradito dal governo sull'intelligenza artificiale

"Incredibilmente tradito" da un governo "assolutamente perdente", che pianifica di esentare le aziende tecnologiche dalle leggi sul copyright: Sir Elton John ha commentato così, in un'intervista al programma 'Sunday with Laura Kuenssberg' della Bbc, i piani di Londra di consentire alle aziende di intelligenza artificiale di utilizzare i contenuti degli artisti senza versare un penny. Se questo accadesse, ha affermato la popstar, i ministri "commetterebbero un furto, un furto su larga scala". Questa settimana il governo ha respinto le proposte della Camera dei Lord di obbligare le aziende di intelligenza artificiale a rivelare il materiale utilizzato per sviluppare i loro programmi. I programmi di intelligenza artificiale generativa estraggono, o 'imparano', da enormi quantità di dati come testi, immagini o musica online per generare nuovi contenuti che sembrano creati da un essere umano. Il "pericolo" è per i giovani artisti, che "non hanno le risorse... per combattere le grandi aziende tecnologiche", ha detto Sir Elton: "È criminale, nel senso che mi sento profondamente tradito", ha aggiunto. Lunedì, la Camera dei Lord ha votato con una maggioranza di 147 voti per emendare il disegno di legge sull'uso e l'accesso ai dati, aggiungendo requisiti di trasparenza che mirano a garantire che i titolari del copyright debbano dare il permesso per l'utilizzo delle loro opere. Tuttavia, mercoledì i parlamentari della Camera dei Comuni hanno respinto questa modifica, il che significa che il disegno di legge continuerà a essere discusso tra le due Camere fino a quando non si raggiungerà un accordo. Il primo ministro Sir Keir Starmer dovrebbe "darsi una svegliata", ha affermato Elton John, che ha definito "un po' idiota" il ministro della Tecnologia, Peter Kyle.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv