Guerra Israele-Hezbollah: i punti contestati della proposta di cessate il fuoco
I funzionari libanesi aggiornano il bilancio dei morti nelle offensive aeree israeliane delle scorse ore: sono almeno 20 le persone rimaste uccise e decine quelle ferite nel centro di Beirut. Gli attacchi delle scorse ore hanno distrutto un edificio di otto piani. Secondo Amin Shiri, esponente di Hezbollah, nessun funzionario del gruppo si trovava all'interno. L'attacco ha distrutto le facciate di alcuni edifici vicini e ha accartocciato delle auto. “L'area è residenziale, con edifici molto vicini e strade strette: tutto questo rende la situazione difficile” ha detto Walid Al-Hashash, un primo soccorritore della Protezine civile libanese. Un tempo rari, gli attacchi al cuore della capitale libanese continuano senza preavviso. I diplomatici stanno cercando di mediare un cessate il fuoco, ma con esiti più che mai incerti. L'escalation arriva infatti dopo che l'inviato degli Stati Uniti Amos Hochstein si è recato nella regione alla ricerca di un accordo per porre fine a mesi di combattimenti. La proposta attuale prevede un cessate il fuoco di due mesi durante i quali le forze israeliane si ritirerebbero dal Libano e Hezbollah porrebbe fine alla sua presenza armata lungo il confine meridionale a sud del fiume Litani.
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