Hamas consegna l’ostaggio israelo-statunitense Edan Alexander

Le Forze di difesa di Israele (Idf) hanno ricevuto l’ostaggio Edan Alexander dagli operatori della Croce rossa. “L’ostaggio di ritorno è attualmente accompagnato dalle forze speciali delle Idf nel suo rientro in territorio israeliano, dove verrà sottoposto a una valutazione medica iniziale e incontrerà la sua famiglia”, hanno dichiarato le Idf, aggiungendo: “I comandanti e i soldati delle Forze di difesa israeliane salutano e abbracciano l’ostaggio mentre torna a casa nello Stato di Israele”, chiedendo “a tutti di rispettare la sua privacy e quella della sua famiglia”. L’ostaggio era stato rapito il 7 ottobre 2023 dal gruppo islamista palestinese Hamas. Yael Alexander, madre del soldato Edan Alexander, ha fatto oggi il suo arrivo in Israele, accompagnata dall’inviato speciale degli Stati Uniti per gli ostaggi, Adam Boehler. I due si sono diretti in elicottero verso la base militare di Re’im, dove l’esercito israeliano si sta preparando a ricevere Edan Alexander. La liberazione rappresenta un passaggio chiave nei negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio dei prigionieri detenuti nella Striscia. A bordo dell’aereo che li ha condotti in Israele, Boehler ha dichiarato in un video condiviso sui social: “Questo è solo l’inizio. Andremo a prendere ogni singolo ostaggio, ogni israeliano detenuto. Li riporteremo tutti a casa”. L’inviato ha aggiunto che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump gli ha dato istruzioni chiare: “Quando mi ha detto di riportare a casa ogni ostaggio, non scherzava. Il legame tra Israele e gli Stati Uniti non è mai stato così forte”. Nel corso del breve discorso a bordo del volo notturno, Boehler ha sottolineato: “Il presidente tiene molto a ognuno di voi. Sono qui per riportare indietro gli ostaggi, ma non mi fermerò finché non saranno tutti a casa”. Yael Alexander è stata ripresa seduta accanto a Boehler, visibilmente emozionata, mentre ascoltava le dichiarazioni dell’inviato Usa. L’iniziativa si inserisce nel contesto degli sforzi diplomatici multilaterali per ottenere il rilascio di tutti gli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza, a seguito dei recenti negoziati mediati da Egitto e Qatar. Insieme a Boehler e Yael Alexander hanno viaggiato anche la moglie dell’inviato, Shira Boehler, e la sua capo di gabinetto, Raechel Greenberg. In serata è previsto l’arrivo in Israele anche del padre di Edan, Adi Alexander, insieme agli altri due figli della coppia, Mika e Roy, che viaggiano separatamente. La famiglia dell’ostaggio, citata dal sito web d’informazione israeliano “Ynet”, ha confermato che Alexander si recherà successivamente in Qatar per incontrare il presidente degli Stati Uniti Trump, “se le sue condizioni di salute saranno buone”.
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