Hapag-Lloyd, secondo trimestre con aumenti del +2,0% dei ricavi e del +12,4% dei container trasportati dalla flotta
Dopo l'ultimo picco registrato nell'ultimo trimestre dello scorso anno, nel secondo trimestre del 2025 i ricavi della Hapag-Lloyd sono ulteriormente diminuiti rispetto al trimestre precedente attestandosi a 4,63 miliardi di euro, con un aumento del +2,0% sul trimestre aprile-giugno dello scorso anno. Il solo segmento del trasporto marittimo containerizzato ha realizzato ricavi pari a 4,54 miliardi, con un contenuto rialzo del +2,0% nonostante i volumi di carichi in container trasportati dalla flotta della compagnia tedesca abbiano segnato un consistente aumento del +12,4% essendo stati pari ad oltre 3,4 milioni di teu, incremento che è stato contrastato dalla riduzione del valore medio dei noli marittimi che nel secondo trimestre di quest'anno è risultato pari a 1.324 dollari/teu (-6,9%). I ricavi generati dai terminal portuali del gruppo, attività che è realizzata sotto il marchio Hanseatic Global Terminals, è ammontato a 119 milioni di euro (+15,5%).
I costi delle attività di trasporto hanno totalizzato 3,47 miliardi di euro (+10,0%), inclusi 1,80 miliardi di costi di movimentazione dei carichi (+19,7%), 457,1 milioni di costi relativi alle attrezzature e al loro riposizionamento (+15,4%), 615,1 milioni di costi relativi alle navi ed ai viaggi ad eccezione dei costi del bunker (+9,7%), costi per il combustibile e per le emissioni che sono diminuiti del -8,6% scendendo a 606,3 milioni di euro. Il margine operativo lordo è stato di 711,2 milioni di euro (-25,5%), con un contribuito di 673 milioni dall'attività di trasporto marittimo dei container (-26,9%) e di 39 milioni dai terminal (+14,7%). L'utile operativo è stato di 156,0 milioni (-65,3%), con apporti dai due principali settori d'attività pari rispettivamente a 136 milioni (-68,7%) e 20 milioni di euro (+25,0%). L'utile netto trimestrale è stato di 262,8 milioni di euro (-39,4%).
Nel periodo aprile-giugno del 2025 il maggior volume di carichi containerizzati è stato trasportato dalla flotta sulle rotte tra Asia ed Europa ed è risultato pari a 1,01 milioni di teu (+17,2%), attività che ha generato ricavi pari a 1,04 miliardi di euro, con un calo del -11,7% causato dalla riduzione del -20,0% del valore medio dei noli che è risultato pari a 1.178 dollari/teu. Sulle rotte transpacifiche sono stati trasportati 995mila teu (+22,5%), attività che ha prodotto ricavi pari a 1,24 miliardi di euro (+1,8%) con un valore medio dei noli che è stato di 1.427 dollari/teu (-11,6%). I servizi di linea della compagnia sulle rotte transatlantiche hanno trasportato 720mila teu (+3,3%) e in questo mercato i ricavi sono ammontati a 946 milioni di euro (+0,3%) con un valore medio dei noli che è stato di 1.491 dollari/teu (+2,3%). Sulle rotte con l'Africa e su quelle intra-regionali sono state trasportate merci in contenitori pari a 719mila teu (+3,9%) e quest'attività ha generato ricavi pari a 769,4 milioni di euro (+9,3%) con un valore medio dei noli pari a 1.221 dollari/teu (+11,5%)
Qual è la tua reazione a questa notizia?