I giudici del Texas potranno rifiutare di registrare i matrimoni omosessuali
I giudici e i funzionari della pace del Texas, legalmente autorizzati a celebrare matrimoni, non saranno più puniti se rifiuteranno di officiare una cerimonia tra coppie omosessuali sulla base di “una sincera convinzione religiosa”. Lo stabilisce una nuova interpretazione del Codice di condotta giudiziaria emessa il 24 ottobre dalla Corte Suprema di quello Stato Usa. Nel nuovo commento si legge: “Non costituisce violazione di questi canoni se un giudice si astiene pubblicamente dal celebrare un matrimonio sulla base di una sincera convinzione religiosa”. La modifica è stata inserita nella sezione del codice che regola le attività extra-giudiziarie. Il chiarimento arriva dopo che una corte federale d’appello aveva chiesto alla Corte Suprema del Texas di pronunciarsi su una questione di diritto statale. Il caso riguardava Brian Umphress, giudice della contea di Jack, che aveva citato in giudizio lo Stato per timore di essere sanzionato qualora avesse rifiutato di celebrare nozze tra persone dello stesso sesso, continuando però a officiarne per coppie eterosessuali. Umphress sosteneva che celebrare un matrimonio tra persone dello stesso sesso contrasti con la propria fede e che obbligarlo a farlo violerebbe il suo diritto costituzionale alla libertà religiosa. Il suo ricorso, giunto fino alla Corte d’Appello del Quinto Circuito, aveva portato quest’ultima a chiedere un chiarimento alla Corte Suprema del Texas, che ora – pur senza rispondere formalmente – con la nuova norma sembra aver di fatto preso una posizione sulla controversia.
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