I monumenti più celebri di Firenze saranno rappresentati in braille (ossia attraverso combinazioni di puntini in altorilievo e spazi non punteggiati) per essere pienamente fruibili da persone non vedenti o ipovedenti. Progetto che prende forma da un accordo di ricerca tra il dipartimento di architettura dell'Università di Firenze e il Comune della città. L'obiettivo è la valorizzazione del centro storico di Firenze patrimonio Unesco, in un'ottica di fruizione sostenibile, accessibile e inclusiva. Il dipartimento di architettura inoltre fornirà la propria competenza di ricerca scientifica per supportare il Comune nell'individuare strategie sempre più adeguate per questo tipo di utenza: l'intesa prevede anche la collaborazione della sezione regionale dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti. "Con questo accordo di ricerca rinnoviamo l'impegno per una città inclusiva ed accessibile” spiega l’assessore Vicini, a capo del progetto.
Filippo Giuffrida
Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre.
Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News.
Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News.
Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B.
Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro.
Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri.
Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo.
È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente.
Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.