Il progetto di promozione territoriale delle Antiche Vie del Sale conquista la Fondazione San Paolo

Giu 29, 2024 - 14:26
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Il progetto di promozione territoriale delle Antiche Vie del Sale conquista la Fondazione San Paolo

a valorizzazione dell' ambiente e delle tradizioni quando va di pari passo con il potenziamento dell'outdoor e dei servizi (hiking, mountain bike, strutture ricettive certificate, guide, negozi di noleggio attrezzature e itinerari ben veicolati...) crea un indotto importante sul territorio. Da qui è partito il progetto di promozione territoriale delle Antiche Vie del Sale, un piano di marketing territoriale sviluppato all'interno del progetto “Valore di fare rete”, promosso da Regione e Agenzia in Liguria, che valorizza l'entroterra come meta di turismo sostenibile ed eco-friendly. Proprio grazie al piano di marketing territoriale “Valore di fare rete”, l’unione di comuni dell’Associazione Antiche Vie del Sale ha potuto partecipare al bando “Territori in luce”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, vincendolo con il progetto di valorizzazione pluriennale “Strade del Mare”, che si è classificato primo assoluto nel bando Territori in Luce di Compagnia di San Paolo. I comuni partner collaboreranno per sei mesi alla ricostruzione della rete di sentieri storici delle Vie del Sale, creando così non solo una nuova offerta di attività outdoor, ma un’occasione di riscoperta dell’identità e della cultura del territorio. Particolare attenzione sarà rivolta anche all’accessibilità, con la creazione di una sentieristica dedicata alle handbike e con l’organizzazione di incontri di outdoor education. "Recentemente abbiamo presentato il portale anticheviedelsale.eu che promuove i territori attraversati dalle antiche vie del sale tra l'estremo Ponente e il basso Piemonte ed oggi questo primato tra i bandi di Compagnia di San Paolo non può che renderci orgogliosi – spiega il presidente ad interim Alessandro Piana -: sono state apprezzate le tracciate opportunità di crescita socio-economiche dei territori, l'implementazione di una vera e propria rete tra realtà delle aree interne e la tematica di collegamento tra i diversi siti ambientali e turistici su un fronte che ha ancora grandi potenzialità di sviluppo. A questi si aggiunga il target prefissato di utenze che promuove un turismo rispettoso non solo dell'ambiente, ma anche dei sistemi di vita delle comunità. Ringrazio il presidente delle Antiche Vie del Sale Alessandro Navone, i sindaci dei vari Comuni e Agenzia in Liguria per il grande lavoro da incubatore di DMO (Destination Management Organization) sulla promozione territoriale a trecentosessanta gradi delle risorse produttive e ambientali nonché sulle attività messe in campo per favorire una governance integrata che possa essere sempre più autonoma. Questo ulteriore traguardo è la conferma che il marketing territoriale portato avanti con assoluto impegno negli ultimi tre anni sta dando risultati concreti e ricadute economiche reali". Tra i vincitori liguri anche il brand “Terre del Rossese”, promosso quest’anno da sette comuni, con capofila Dolceacqua. “Il risultato di questa attività, con la vittoria del bando, ci dimostra che siamo sulla strada giusta – dice Alessandro Navone, presidente dell’associazione Antiche vie del sale -. È il segno tangibile del fatto che quando il territorio lavora insieme con lo stesso obiettivo, i successi arrivano e anche in tempi relativamente brevi. Il progetto porta ricchezza sul territorio e permetterà ai trenta comuni dell’associazione di presentarsi sul mercato turistico come destinazione sempre più attraente e competitiva”. “Siamo orgogliosi del fatto che il progetto “Valore di fare rete”, in soli dieci mesi, abbia ricevuto il riconoscimento da parte del bando “Territori di Luce”, a cui hanno partecipato più di 70 comuni italiani – Matteo Garnero, direttore generale di Agenzia in Liguria -. Il trasferimento di competenze in termini di marketing turistico da Agenzia in Liguria ai territori, con un importante lavoro di ascolto e di creazione del prodotto, ha permesso di dare alle aree interessate un valore aggiunto che su cui adesso i comuni interessati potranno lavorare ed investire, all’interno di un circolo virtuoso”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv