In attesa la relazione sull'impatto della salute dell'aeroporto Marconi sui residenti
La relazione dell'Ausl che dovrebbe far luce sull'impatto dell'aeroporto Marconi sulla salute dei residenti del Navile non e' ancora pronta. "Insoddisfatti" i Verdi, che sono tornati a chiedere lumi oggi al question time della Regione. Ma la risposta fornita dall'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, e' che lo studio non c'e' ancora. "L'aeroporto Marconi ha consegnato lo scorso 26 giugno le mappe isofoniche aggiornate al 2021", spiega Donini. In base anche a queste informazioni, oltre che alle informazioni sanitarie disponibili sul 2022, l'Ausl bolognese sta elaborando la relazione "per valutare le conseguenze dell'impatto acustico dei sorvoli aeroportuali sulla salute dei residenti di Bologna nelle aree distinte per linee isofoniche", aggiunge l'assessore. Certo, il ritardo c'e'. Lo studio, infatti, "si ipotizzava fosse disponibile per la fine di novembre" ma non e' ancora completo, anche se "dovrebbe essere alle fasi di revisione finale". In ogni caso, informa ancora Donini, "abbiamo sollecitato l'Ausl di Bologna a fornire riscontro nel piu' breve tempo possibile, vista l'importanza dello studio e delle valutazioni che ne conseguiranno insieme al Comune di Bologna e ai cittadini coinvolti". Male, per Silvia Zamboni dei Verdi, "che non sia ancora pronto a dicembre, quando doveva essere pronto ad aprile. Spero che questo studio si concluda, lo dobbiamo ai cittadini", aggiunge. Presentando la domanda, la consigliera regionale dei Verdi ha comunque sottolineato che nonostante le misure anti-rumore adottate l'estate scorsa "continuano ad arrivare segnalazioni e lamentele per rumori di atterraggi e decolli sulla città, e anche per quanto riguarda le ore notturne, che sarebbero destinate ai riposo, i residenti del Navile continuano a segnalare rumore. Una situazione di disagio che non accenna a diminuire", conclude Zamboni.
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