India: identificate 135 vittime dell’incidente aereo di Ahmedabad, 101 corpi consegnati alle famiglie

Giu 19, 2025 - 06:47
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India: identificate 135 vittime dell’incidente aereo di Ahmedabad, 101 corpi consegnati alle famiglie

Dopo l’incidente aereo avvenuto ad Ahmedabad, nel quale hanno perso la vita 270 persone, le autorità dell’India hanno identificato finora 135 vittime attraverso il test del Dna e consegnato i corpi di 101 deceduti ai rispettivi familiari. Lo ha riferito oggi, 17 giugno, il sovrintendente medico dell’ospedale civile di Ahmedabad, Rakesh Joshi. Le operazioni di identificazione sono rese complesse dallo stato in cui versano molte delle salme, carbonizzate o gravemente danneggiate. “Fino a questa mattina, sono stati completati 135 abbinamenti di profili Dna, e i corpi di 101 vittime sono già stati consegnati alle famiglie. Tra queste, cinque persone non si trovavano a bordo del volo”, ha dichiarato Joshi nel corso di una conferenza stampa. I deceduti di cui sono stati restituiti i resti provengono da diverse regioni dell’India, tra cui Gujarat, Maharashtra, Bihar, Rajasthan e Diu. Secondo quanto riferito in precedenza da Joshi, il completamento della profilazione genetica delle restanti vittime è atteso entro la serata di oggi o la mattina di domani. L’incidente è avvenuto il 12 giugno, quando un Boeing 787-8 Dreamliner della compagnia Air India diretto a Londra con 242 persone a bordo si è schiantato contro un complesso universitario di medicina poco dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel, alle ore 13:39 locali. Nell’impatto sono morte 241 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio, mentre una sola persona a bordo è sopravvissuta. L’incidente ha causato inoltre la morte di 29 persone a terra, tra cui cinque studenti di medicina.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv