Italia, pensione a 61 anni? Ecco davvero quando si va in pensione

Nel contesto italiano, il momento del pensionamento rappresenta una tappa cruciale del percorso lavorativo. Nonostante l’evoluzione normativa e i cambiamenti socio-economici che hanno investito il sistema previdenziale, oggi esiste una fotografia piuttosto precisa dell’età in cui i cittadini iniziano a percepire la pensione di vecchiaia. Comprendere quando si va in pensione significa analizzare una serie di variabili, tra cui l’area geografica, il livello d’istruzione e la nazionalità dei lavoratori. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT, il passaggio alla pensione in Italia avviene, in media, a 61,4 anni. Questa media si suddivide ulteriormente per genere: gli uomini vanno in pensione intorno ai 60,9 anni, mentre le donne raggiungono la pensione più tardi, a circa 61,9 anni. Questi numeri sono in linea con la media dei Paesi dell’Unione Europea e riflettono le trasformazioni normative degli ultimi decenni. Le riforme previdenziali introdotte a partire dal 2009, con l’obiettivo di rendere il sistema più sostenibile, hanno inciso profondamente sull’età effettiva di uscita dal mondo del lavoro. Prima del 2009, una larghissima maggioranza dei pensionamenti avveniva prima dei 60 anni. Oggi questa dinamica si è completamente ribaltata.
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