Europol: 16 arresti a Marsiglia in un’indagine sul cartello di Sinaloa

Europol è intervenuta questo fine settimana per sostenere la Gendarmeria francese nello smantellamento di un'organizzazione criminale che produceva e distribuiva droghe sintetiche sul mercato dell'UE e a livello globale. L'indagine ha coinvolto anche le autorità di polizia del Belgio e ha visto 16 arresti (1 belga, 13 francesi, 1 serbo e 1 messicano/americano) a seguito di 16 perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di 3 veicoli e beni di lusso per un valore di circa 100.000 euro, quasi 80.000 euro in conti bancari, telefoni e altri dispositivi elettronici e circa 10.000 euro in contanti. Sono stati anche congelati circa 30.000 euro in criptovalute. L’operazione fa seguito al sequestro di 216 chilogrammi di cristalli di metanfetamina del giugno scorso, che ha rivelato una rete criminale coinvolta nella produzione e nel traffico di droghe sintetiche con forti legami con il cartello messicano di Sinaloa e con bande criminali attive in Belgio, Spagna, Paesi Bassi e Nuova Zelanda. Gli investigatori hanno stabilito che le sostanze chimiche utilizzate per la produzione delle droghe sintetiche provenivano dalla Cina, mentre i due principali organizzatori, un cittadino algerino e uno francese erano responsabili dell'allestimento del laboratorio, la “cottura” delle droghe e il loro successivo traffico dalla Francia. L'indagine è ancora in corso e, secondo Europol, dovrebbe sfociare in ulteriori sequestri.
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