L’Agenzia UE per i diritti è preoccupata dai recenti sviluppi in Ungheria

Giu 2, 2025 - 12:43
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L’Agenzia UE per i diritti è preoccupata dai recenti sviluppi in Ungheria

L'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali ha espresso profonda preoccupazione per i recenti sviluppi legislativi in Ungheria, che possono limitare l'ambiente operativo delle organizzazioni della società civile. Le misure prese dal governo di Budapest, secondo l’Agenzia europea, rischiano di minare il ruolo essenziale che la società civile svolge in qualsiasi democrazia basata sullo Stato di diritto e possono violare i diritti tutelati dalla Carta dei diritti fondamentali dell'UE, tra cui i diritti alla libertà di espressione, di riunione e di associazione, alla libertà e al pluralismo dei media e alla privacy. I dati emersi dai Rapporti sui diritti fondamentali 2023 e 2024 e dal rapporto “Proteggere la società civile” del 2023 evidenziano un netto deterioramento dello spazio civico negli ultimi anni anche in altri Stati membri dell'UE, confermando tendenze che l’Agenzia per i diritti definisce “preoccupanti”, come l'adozione di leggi che limitano il diritto di riunione pacifica, l'uso di tecnologie di sorveglianza, compreso l'uso di software di riconoscimento facciale per sorvegliare manifestazioni e raduni pubblici, un crescente numero di misure legali, amministrative e finanziarie rivolte alle ONG, ai difensori dei diritti umani, ai giornalisti e agli attivisti, comprese le restrizioni che colpiscono in modo sproporzionato le organizzazioni che ricevono finanziamenti dall'UE o da altri Paesi stranieri o la diffusione di narrazioni stigmatizzanti che mirano a delegittimare o screditare gli attori della società civile.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.