Jannik Sinner torna a sorridere. E' suo il 'China Open'

Ott 1, 2025 - 09:34
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Jannik Sinner torna a sorridere. E' suo il 'China Open'

Il momento buio sembra essere passato. Le sconfitte rimediate negli ultimi due mesi nelle finali degli Us Open e di Cincinnati, ad opera di Carlos Alcaraz, possono essere serenamente archiviate. Jannik Sinner da oggi può tornare a sorridere dopo aver portato a casa il 27esimo titolo in carriera (su trenta finali complessive) e riducendo di 170 punti il distacco dallo spagnolo numero uno al mondo, fresco vincitore a Tokyo. Il 'China Open', il torneo Atp 500 disputato all'Olympic Green Tennis Center di Pechino, con montepremi totale pari a 4.016.050 dollari, è di nuovo del tennista altoatesino che si è imposto in finale 6-2 6-2 (dopo un'ora e 14 minuti di gioco) sul 19enne statunitense di origini vietnamite Learner Tien, numero 52 del ranking, approdato all'ultimo atto di questo torneo dopo aver eliminato nell'ordine Cerundolo, Cobolli e poi Musetti e Medvedev, entrambi ritiratasi al terzo set per motivi fisici. Proprio battendo in finale il russo, Sinner vinse il 'China Open' nell'edizione 2023 con un sofferto 7-6 7-6, salvo poi arrendersi l'anno successivo quando ad alzare il trofeo fu il solito avversario (Alcaraz, of course) che battè l'azzurro in rimonta al termine di un match palpitante e combattutissimo (6-7 6-4 7-6). Quella di oggi, dunque, era la terza finale consecutiva del torneo cinese per l'azzurro 24enne che non ha avuto alcuna difficoltà ad avere ragione del giovane avversario. Sinner è apparso concentrato, solido, decisivo nei momenti clou dell'incontro. Prossimo obiettivo, il Masters 1000 di Shanghai dove difenderà il titolo senza lo spagnolo.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv