Jet russi nello spazio aereo estone: Italia in prima linea nella difesa

Sep 30, 2025 - 04:56
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Jet russi nello spazio aereo estone: Italia in prima linea nella difesa

L'invasione di jet russi nello spazio aereo estone "non è stata una sorpresa. Abbiamo già assistito a situazioni simili in passato. Al momento, gli italiani stanno svolgendo la missione di pattugliamento aereo nel Baltico e negli ultimi due mesi hanno intercettato sette volte i caccia russi, poco prima che i russi sorvolassero le acque internazionali". Lo ha dichiarato il ministro alla Difesa estone, Hanno Pevkur, intervenendo al Forum sulla sicurezza di Varsavia. "Tuttavia, sono stati 12 minuti senza precedenti. E anche se molti ipotizzano che si sia trattato di un errore di navigazione o altro, la realtà è che i caccia russi e i piloti non hanno reagito ai caccia della Nato, non hanno reagito e non hanno risposto alla comunicazione aerea che li ha contattati, quindi nessuno può dire che non sapessero dove si trovavano. Sapevano perfettamente dove si trovavano. Sapevano perfettamente di essere nello spazio aereo della Nato e non hanno fatto nulla per allontanarsi volontariamente da li'. Ecco perché abbiamo dovuto usare i segnali e la forza", ha aggiunto. "Questa è la realtà che affrontiamo ogni giorno. Hanno violato il nostro spazio aereo anche in passato, ma per un tempo molto breve, ora sono stati 12 minuti. Ovviamente comprendiamo tutti che questo è inaccettabile, ed è per questo che abbiamo avviato anche le consultazioni sull'articolo quattro e ci siamo rivolti immediatamente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dove abbiamo visto che ai russi non importa nulla del diritto internazionale. Hanno mentito alle Nazioni Unite dicendo che non hanno violato lo spazio aereo, anche se abbiamo mostrato le immagini radar", ha concluso.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv