Kenya. Nuove proteste a Nairobi, scontri con la polizia per la legge finanziaria
Sono continuate le proteste a Nairobi, capitale del Kenya, contro una legge finanziaria che aumenterebbe il costo della vita. Il 25 giugno dimostranti avevano assaltato la sede del Parlamento. La polizia ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti, mentre molte attività commerciali sono rimaste chiuse per paura di saccheggi. L'autostrada principale per la seconda città del Kenya, Mombasa, è stata chiusa perché i manifestanti hanno acceso dei falò. Il presidente William Ruto aveva detto che non avrebbe firmato la legge in seguito all'assalto al parlamento della scorsa settimana, ma ora si teme che possa cambiare idea. Alcuni manifestanti hanno chiesto le sue dimissioni, accusandolo di malgoverno. Partecipanti delle proteste hanno espresso la preoccupazione che altri kenioti stiano usando i disordini come pretesto per provocare violenza.
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