La Commissione Europea impone a Booking.com di rispettare la normativa digitale: più libertà per hotel e fornitori di servizi

Nov 14, 2024 - 12:44
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La Commissione Europea impone a Booking.com di rispettare la normativa digitale: più libertà per hotel e fornitori di servizi

A partire da oggi, la piattaforma di prenotazione alberghiera Booking com, dovrà garantire che il suo servizio di intermediazione online, sia conforme a tutti gli obblighi previsti dalla normativa digitale. Lo ha deciso la Commissione europea ricordando che, in concreto, ciò significa che gli hotel, le società di autonoleggio e altri fornitori di servizi di viaggio che dipendono da Booking.com per raggiungere i loro clienti possono iniziare a godere di nuove opportunità, come ad esempio offrire prezzi e condizioni diversi (anche migliori) sul proprio sito web o su altri canali, mentre Booking non è autorizzato ad aumentare le tariffe di commissione o a depennare le offerte degli utenti business se forniscono prezzi diversi su un altro sito web rispetto a Booking.com. Gli hotel e gli altri servizi di viaggio avranno poi un accesso continuo e in tempo reale ai dati che essi stessi e i loro clienti generano grazie all'uso di della piattaforma, potendo approfittare delll’uso di questi dati. Gli utenti business potranno anche scegliere di trasferire i dati che hanno generato su Booking.com a piattaforme alternative, consentendo agli hotel e agli altri fornitori di servizi di viaggio di sviluppare offerte più innovative e su misura, posizionandosi in modo più competitivo sul mercato. Con la decisione odierna della Commissione, Booking è tenuta, a partire da oggi, a dimostrare la sua piena ed effettiva conformità alla DMA, e la Commissione analizzerà con attenzione la conformità dei comportamenti della piattaforma con la norma UE e valuterà quanto le misure attuate siano efficaci nel raggiungere gli obiettivi degli obblighi previsti dalla DMA.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.