La sosta a Genova della nave scuola El Mellah conferma il forte legame tra Italia e Algeria

Ago 2, 2024 - 07:17
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La sosta a Genova della nave scuola El Mellah conferma il forte legame tra Italia e Algeria

L’arrivo della nave scuola algerina El Mellah nel porto di Genova testimonia il forte legame esistente tra Italia e Algeria e rafforza il legame tra i Paesi del Mediterraneo. “Questa giornata a bordo del veliero El Mellah rappresenta al meglio la relazione strategica tra Italia e Algeria, un esempio di solidarietà, collaborazione e cooperazione in tutti i settori, senza eccezioni”, ha dichiarato l’ambasciatore d’Algeria in Italia Mohamed Khelifi, in occasione dell’arrivo della nave scuola nel porto di Genova, con a bordo un equipaggio di oltre 200 persone, tra cui 120 allievi. “Le origini di questo rapporto sono antiche e profondamente radicate nella storia, con il tempo si è cristallizzato ed evoluto fino a raggiungere quello che è oggi. L’Algeria non ha dimenticato e non dimenticherà il sostegno dell’Italia e questa ne è la testimonianza”, ha affermato. Durante il suo discorso l’ambasciatore ha ringraziato più volte “gli amici” italiani. A bordo del veliero El Mellah le autorità della Difesa algerina hanno accolto Davide Falteri, in qualità di delegato del sindaco di Genova Marco Bucci, che ha lasciato il Molo vecchio per un colloquio dell’ambasciatore d’Algeria con la prefetta Cinza Torraco. Tra i temi affrontati le relazioni commerciali e marittime, economiche e turistiche nonché gli scambi culturali e i rapporti di amicizia tra Genova e i due paesi. E’ stata la prima volta che la nave scuola algerina ha sostato nel porto di Genova, ma già lo scorso anno aveva toccato uno scalo italiano, Civitavecchia. “È la prima volta che questa nave fa tappa in Liguria”, ha detto il comandante della nave, Ali Meraites Zerrouki. La nave scuola algerina El Mellah ha ricevuto una “grande accoglienza” a Genova, e “questa tappa conferma la stretta relazione tra Algeria e Italia”, ha aggiunto. La sosta a Genova “conferma la stretta relazione tra l’Algeria e l’Italia e rafforza il rapporto sempre più stretto tra gli Stati del Mediterraneo. Tutte e due i paesi cercano la stabilità e la pace per questo mare, la visione è la stessa”, ha aggiunto. La nave scuola, che spicca per il suo colore bianco, ha un albero maestro alto 54 metri di pescaggio, è lunga 110 metri e ha una larghezza massima di 14 metri e un dislocamento di 2.800 tonnellate. Il veliero è arrivato nel golfo genovese il 30 luglio dopo essere salpato dal porto croato della città di Split e ripartirà con destinazione Algeria il 2 agosto, con un tempo di navigazione di quattro giorni. Proprio in questo periodo, sulla nave di addestramento, costruita tra il 2015 e il 2017 in Polonia, i 120 cadetti potranno mettere in pratica le basi della navigazione, imparando le tecniche e perfezionando le loro abilità marine. Oltre alla parte di formazione degli studenti, la nave svolge un altro ruolo fondamentale per l’Algeria, quello di rappresentanza, partecipando a competizioni ed eventi internazionali come appena avvenuto in Croazia.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv