La UE si ritira dal Trattato sulla Carta dell'energia (Tce)?

Apr 9, 2024 - 13:25
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La UE si ritira dal Trattato sulla Carta dell'energia (Tce)?

Gli eurodeputati delle commissioni Industria, ricerca ed energia (Itre) e Commercio internazionale (Inta) hanno approvato con 58 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astensioni la richiesta per il ritiro dell'Unione Europea dal Trattato sulla Carta dell'energia (Tce). Il Parlamento Europeo voterà ora la procedura di approvazione durante la sessione plenaria in programma il 22-25 aprile a Strasburgo, dopodiché il Consiglio dell'Ue potrà adottare la decisione a maggioranza qualificata. Il Trattato sulla Carta dell'Energia, istituito nel 1994 per disciplinare il commercio e gli investimenti nel settore energetico, è diventato un punto focale di controversie. Il Consiglio dell'Ue ha dato il suo prima via libera lo scorso 7 marzo e anche il Parlamento Europeo aveva già espresso la necessità di uscirne in una risoluzione adottata nel 2022. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory intanto, l'Italia sale ancora e raggiunge quota 59,44%, mentre la media Ue ha già superato il 60%. Tutti i Paesi a eccezione di Lettonia e Romania sono in guadagno. Francia e Croazia restano nelle ultime posizioni, mentre in testa c'è sempre il Portogallo, stabile a 87,84%

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.