Le tariffe roaming non sono cosi basse come crediamo

Lug 3, 2023 - 13:51
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Le tariffe roaming non sono cosi basse come crediamo

Pubblicati stamattina i risultati dell’Eurobarometro della Commissione sulle tariffe di roaming, che mostrano come oltre l'81% dei residenti nell'UE che hanno viaggiato negli ultimi due anni siano consapevoli di poter chiamare, inviare messaggi e utilizzare dati mobili senza costi aggiuntivi quando viaggiano all'interno dell'UE, dell'Islanda, del Liechtenstein e della Norvegia. Secondo l'indagine, il 72% degli intervistati che hanno viaggiato all'estero all'interno dell'UE o del SEE viaggia una media di una o due volte l'anno, mentre il 28% viaggia più frequentemente. Oltre l'80% degli intervistati conferma che le quote di dati in roaming, soggette a determinati limiti noti come "politica di utilizzo equo", sono sufficienti a coprire le loro esigenze quando viaggiano, sia per svago che per lavoro o studio. Tuttavia, per evitare i sovrapprezzi, un numero considerevole di roamers limita il consumo di dati o disattiva il roaming sul proprio cellulare. Il 49% lo fa occasionalmente durante il soggiorno. C'è quindi ancora spazio per migliorare la consapevolezza dei vantaggi del roaming dati.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.