Lettera di 250 miliardari: 'Vogliamo essere tassati'

Jan 18, 2024 - 05:32
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Lettera di 250 miliardari: 'Vogliamo essere tassati'

Sono in 250, hanno soldi a bizzeffe ma si sono esposti in primo piano - almeno apparentemente, "a fin di bene" - per "essere tassati". "La nostra richiesta è semplice: vi chiediamo di tassare noi, i più ricchi della società", si legge in una lettera aperta ai leader mondiali e pubblicata dal Guardian. "Ciò non modifichera' radicalmente il nostro tenore di vita, nè priverà i nostri figli, nè danneggerà la crescita economica delle nostre nazioni. Ma trasformerà la ricchezza privata estrema e improduttiva in un investimento per il nostro futuro democratico comune". Tra i firmatari provenienti da 17 paesi figurano l'erede della Disney, Abigail, e poi Brian Cox che interpretava il miliardario immaginario Logan Roy in "Succession", la serie pluripremiata agli Emmy. E poi ancora, l'attore e sceneggiatore Simon Pegg e Valerie Rockefeller (erede della dinastia statunitense). "Siamo anche le persone che beneficiano maggiormente dello status quo" - hanno affermato nella lettera pubblica, intitolata "Proud to Pay" (fieri di pagare) - ma la disuguaglianza ha raggiunto un punto critico e il suo costo per la nostra stabilità economica, sociale ed ecologica è grave e cresce ogni giorno. In breve, abbiamo bisogno di agire adesso". Un nuovo sondaggio tra i super-ricchi mostra che il 74% sarebbe a favore di tasse più alte sulla ricchezza per aiutare ad affrontare la crisi del costo della vita e migliorare i servizi pubblici. Un sondaggio, condotto da Survation per conto del gruppo Patriotic Millionaires - riporta l'Ansa - ha intervistato più di 2.300 persone provenienti dai Paesi del G20 che detengono più di 1 milione di dollari in beni investibili, escluse le loro case, facendo così parte del 5% più ricco. Il sondaggio ha rilevato che il 58% e' favorevole all'introduzione di un'imposta patrimoniale del 2% sulle persone con piu' di 10 milioni di dollari e che il 54% ritiene che la ricchezza estrema costituisca una minaccia per la democrazia. Guy Singh-Watson, l'agricoltore britannico diventato imprenditore che ha fondato l'azienda di consegna di cassette di verdure Riverford, ha dichiarato: "Questo sondaggio sembra mostrare che il mondo intero, comprese le persone piu' ricche, vuole tassare i super-ricchi. Allora dove diavolo e' la leadership dei nostri rappresentanti eletti che hanno il potere di farlo effettivamente? Noi, i piu' ricchi, siamo stufi dell'inazione, quindi non sorprende che i lavoratori, all'estremita' delle nostre economie dopate, abbiano perso la pazienza".

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv