L'UE vuole prorogare l'esenzione per il "riposo" dei terreni agricoli

Feb 14, 2024 - 08:31
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L'UE vuole prorogare l'esenzione per il "riposo" dei terreni agricoli

Adottata dal Consiglio una norma che prevede la parziale esenzione dagli obblighi di “messa a riposo delle coltivazioni” per il 2024, una risposta dell’UE alle richieste degli agricoltori. Per ricevere gli aiuti europei, gli agricoltori devono rispettare i criteri ambientali, in particolare lasciare almeno il 4% dei seminativi a riposo o in aree non produttive (siepi, boschetti, stagni, ecc.). La Commissione europea aveva sospeso completamente questa condizione nel 2023 per aumentare la produzione e compensare l'interruzione delle forniture cerealicole ucraine e russe in seguito all'invasione dell'Ucraina e la maggioranza degli Stati membri era fortemente favorevole al rinnovo di questa esenzione. Secondo la decisione pubblicata oggi, gli agricoltori potranno ricevere gli aiuti se raggiungeranno almeno il 4%, sommando non solo le superfici messe a riposo e quelle non produttive, ma anche le colture intermedie o azotofissatrici (lenticchie, piselli, ecc.) coltivate senza l'uso di prodotti fitosanitari. La decisione è stata adottata nonostante la riluttanza di alcuni Paesi dell'UE-27, che non sono riusciti a raggiungere una maggioranza qualificata per approvare il testo.  L'Italia ha ad esempio votato contro, con altri tre Paesi.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.