Musei italiani in crescita: primo il Colosseo

Lug 12, 2024 - 07:00
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Musei italiani in crescita: primo il Colosseo

Crescono del +23% i visitatori dei musei italiani fra il 2022 e il 2023, con 10,7 milioni di persone in più nelle principali attrazioni artistiche e storiche del Paese, per un totale di quasi 58 milioni di ingressi. La spinta di presenze si traduce anche in una economica. L’aumento degli introiti dei biglietti ha raggiunto quasi la cifra di 314 milioni di euro: +34% anno su anno e +30% sul 2019 che era stato l’anno di incassi massimi dell’era pre Covid. Al primo posto delle attrazioni culturali italiane più visitate c’è il Colosseo, che ha registrato circa 12 milioni di accessi nel 2023. La seconda piazza resta a Roma con il Pantheon, che lo scorso anno ha avuto oltre 5 milioni di ingressi. Sull’ultimo gradino del podio si va a Firenze con le Gallerie degli Uffizi. A completare la top ten il Parco archeologico di Pompei, la Galleria dell’Accademia di Firenze, Castel Sant’Angelo, il Museo Egizio di Torino, la Reggia di Caserta, Villa Adriana e Villa d’Este, il Vittoriano e Palazzo Venezia. Tra gli incrementi più rilevanti da segnalare è quello del polo che comprende la Galleria dell’Accademia e i Musei del Bargello di Firenze che, in termini di visitatori, hanno registrato una crescita di oltre il 40% ciascuno. “Questi dati dimostrano quanto il nostro sistema museale sia in salute – dice il direttore generale musei del Ministero della Cultura Massimo Osanna – grazie anche all’esperienza dell’app ‘Musei italiani’: è l’applicazione ufficiale che ha appena compiuto un anno di vita e che permette l’acquisto online degli ingressi al momento in 130 degli oltre 400 punti di interesse che fanno parte del sistema museale nazionale”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv