Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Anversa-Bruges è calato del -2,8%

Ott 23, 2025 - 00:52
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Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Anversa-Bruges è calato del -2,8%

Come nei due trimestri precedenti, anche nel periodo luglio-settembre di quest'anno il traffico delle merci movimentato dal porto di Anversa-Bruges ha registrato un calo anno su anno che è stato causato, oltre che dalla prosecuzione del trend negativo nel settore delle rinfuse, anche dalla riduzione dei volumi di carichi containerizzati. Nel terzo trimestre del 2025 il sistema portuale belga ha movimentato globalmente 65,4 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del -2,8% sullo stesso periodo dello scorso anno. Nel comparto delle merci varie il traffico dei container è ammontato a 36,5 milioni di tonnellate (-4,2%) ed è stato realizzato con una movimentazione di contenitori pari a 3,4 milioni di teu (-2,4%), mentre il traffico delle merci convenzionali ha mostrato una ripresa del +8,0% salendo a 2,7 milioni di tonnellate. In calo del -1,1% la movimentazione di auto nuove che è stata pari a 692mila veicoli. Nel segmento delle rinfuse liquide sono state movimentate 17,6 milioni di tonnellate (-4,9%) e in quello delle rinfuse secche 3,3 milioni di tonnellate (-5,7%). In diminuzione anche il traffico crocieristico che ha registrato gli approdi di 56 navi da crociera rispetto a 61 nel terzo trimestre del 2024. Nei primi nove mesi del 2025 il traffico complessivo delle merci è stato di 202,6 milioni di tonnellate, con una riduzione del -3,8% sul corrispondente periodo dello scorso anno che è stata determinata dalla contrazione del -12,8% dei volumi di rinfuse parzialmente bilanciata dall'aumento del +1,3% delle merci varie. In quest'ultimo settore il traffico dei container si è attestato a 113,5 milioni di tonnellate (+1,1%) con una movimentazione di contenitori pari a 10,3 milioni di teu (+1,6%). L'authority portuale belga ha reso noto che il traffico containerizzato con l'Estremo Oriente è aumentato del +4,1% trainato dalla crescita sia delle importazioni (+3,2%) che delle esportazioni (+4,8%), anche se le esportazioni di container pieni sono calate del -2,8% mentre quelle di container vuoti sono aumentate del +15,6% a segnalare - ha evidenziato l'ente - la debolezza dell'export europeo. Nel segmento delle merci convenzionali, dove sono state movimentate 7,5 milioni di tonnellate (+0,3%), le importazioni sono aumentate del +2,4% mentre le esportazioni sono diminuite del -13,8% principalmente a causa della riduzione dell'export verso gli USA e il Messico. Le importazioni di acciaio dalla Cina sono salite a 400mila tonnellate (+46%), quelle provenienti dall'India sono ammontate a 440mila tonnellate (-30%), quelle dalla Turchia a 402mila tonnellate (+138%) e quelle dalla Corea del Sud a 397mila tonnellate (+13,7%). Il traffico delle altre merci convenzionali è cresciuto del +18,4% grazie ai maggiori volumi di frutta (+11%), strutture in acciaio (+23%) e degli altri carichi (+25%), mentre i prodotti forestali sono leggermente diminuiti (-4%). Il traffico ro-ro ha segnato un aumento del +3,3%, mentre la movimentazione di autoveicoli nuovi, con un totale di oltre 2,3 milioni di mezzi, è lievemente calata del -0,9%. L'ente portuale ha specificato che le importazioni di auto dalla Cina sono cresciute sensibilmente (+19,7%) superando il Giappone quale principale paese di origine, e in deciso aumento sono risultate anche le importazioni di camion (+7,7%), di attrezzature pesanti e di grandi dimensioni (+5,1%) e di veicoli usati (+53,0%). Nei primi nove mesi del 2025 le rinfuse solide sono state 10,1 milioni di tonnellate (-8,9%). I fertilizzanti sono rimasti relativamente stabili (-1,1%) con le importazioni - ha precisato l'authority portuale - che sono aumentate del +12,9%, a causa del raddoppio delle spedizioni russe in previsione dei nuovi dazi UE a cui si è aggiunta una quota crescente da paesi di origine alternativi come il Marocco, mentre le esportazioni, che rappresentano due terzi del traffico dei fertilizzanti, sono diminuite del -8,9% a causa della minore incidenza delle spedizioni verso Turchia, Italia e vari mercati in Africa e America Latina. Tra i valori anomali positivi figurano rottami (+9,2%) e caolino (+24,7%), mentre sono risultati in calo carbone (-44,5%), sabbia e ghiaia (-13,2%), altri materiali da costruzione (-10,9%) e minerali non ferrosi (-4,1%). Nel settore delle rinfuse liquide il totale è stato di 55,9 milioni di tonnellate (-13,5%). I derivati del petrolio, che rappresentano il 62% di questo segmento, sono diminuiti del -18% a causa della perdita di esportazioni di benzina verso l'Africa occidentale a seguito di normative europee più severe e delle minori importazioni dal Regno Unito. Solo il cherosene ha registrato una forte crescita (+77%). I gas energetici (propano e butano) sono aumentati del +12,6%, mentre sono diminuiti la nafta (-25,3%) e il gas naturale liquefatto (-15,1%). Il traffico di prodotti chimici è rimasto stabile (+1,9%) in gran parte grazie ai biocarburanti (+41,7%), al netto dei quali il volume di prodotti chimici risulta in calo del -4,3% a causa di un settore chimico europeo - ha spiegato l'autorità portuale - che continua a subire la pressione degli elevati costi energetici, del dumping cinese e della debole domanda. Nel periodo gennaio-settembre di quest'anno il traffico crocieristico è stato di oltre 392mila passeggeri (-4,9%) a bordo di 139 navi da crociera, quattro in meno rispetto allo scorso anno.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv