New York Times: la Casa Bianca è preoccupata che Netanyahu possa ritirarsi dagli accordi di pace

Ott 22, 2025 - 00:40
 0  15
New York Times: la Casa Bianca è preoccupata che Netanyahu possa ritirarsi dagli accordi di pace

Funzionari della Casa Bianca hanno ammesso al quotidiano “New York Times” di essere “preoccupati” che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu possa smantellare gli accordi di pace nella Striscia di Gaza. Le fonti hanno detto al quotidiano che l’obiettivo dell’amministrazione statunitense “è quello di impedire a Netanyahu di riprendere un’offensiva totale contro Hamas per mantenere intatto l’accordo di pace su Gaza”. Il presidente Usa Donald Trump aveva mediato un cessate il fuoco questo mese, ponendo fine a una guerra durata due anni tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas. Tuttavia, un nuovo episodio di violenza domenica 19 ottobre ha messo in luce la fragilità della tregua, che dura da soli dieci giorni. Secondo le Forze di difesa d’Israele (Idf), due miliziani del movimento hanno ucciso due militari delle Idf a Rafah, nel sud dell’enclave palestinese, commettendo una “palese violazione del cessate il fuoco”. Alla luce di questi avvenimenti, funzionari dell’amministrazione Trump hanno ammesso la loro preoccupazione che Netanyahu possa ritirarsi dall’accordo. La strategia attuale, hanno spiegato gli stessi funzionari, è che il vice presidente statunitense J.D. Vance, l’inviato speciale Usa per il Medio Oriente Steve Witkoff e il genero del presidente Trump, Jared Kushner, cerchino di impedire al premier israeliano di riprendere un’offensiva totale contro Hamas.

Le stesse fonti hanno osservato che il punto più critico, ad oggi, rimane stabilire modalità e un calendario per la smilitarizzazione di Hamas. Secondo un funzionario della Casa Bianca sentito dal “Nyt”, Trump è ancora fiducioso che i leader di Hamas siano disposti a proseguire i negoziati e che l’attacco di domenica scorsa alle Idf sia stato compiuto da un elemento marginale del gruppo. Sulla scia di quanto sostenuto da Trump, anche Vance ha affermato che “lo scenario migliore” tra Israele e Hamas sarebbe una serie di alti e bassi nei loro rapporti, dove “Hamas sparerà contro Israele e Israele dovrà rispondere”. Il vice presidente ha anche aggiunto che è difficile sapere “con precisione” quale sia la realtà sul terreno quando si ha a che fare con Hamas, poiché “l’organizzazione è composta da circa 40 cellule diverse”. Di queste, “alcune rispetteranno il cessate il fuoco, ma, come abbiamo visto oggi (domenica), molte altre non lo faranno”. Per questo motivo “sarà necessario che alcuni degli Stati arabi del Golfo inviino forze sul posto per imporre un minimo di legge, ordine e sicurezza sul territorio”.

Qual è la tua reazione a questa notizia?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow

Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv