Slovacchia: condannato a 21 anni l’attentatore del premier Fico, evitato l’ergastolo

Ott 22, 2025 - 00:41
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Slovacchia: condannato a 21 anni l’attentatore del premier Fico, evitato l’ergastolo

Il Tribunale penale specializzato di Pezinok ha condannato a 21 anni di carcere Juraj Cintula, il 72enne autore dell’attentato al primo ministro slovacco Robert Fico, avvenuto il 15 maggio 2024 a Handlova. La corte, presieduta dal giudice Igor Kralik, ha qualificato il gesto come un atto terroristico ma ha applicato una riduzione straordinaria della pena, evitando così l’ergastolo. La colpevolezza di Cintula non è mai stata in discussione: l’uomo è stato arrestato sul posto e ripreso da una telecamera di una televisione regionale. Cintula si è dichiarato colpevole e ha ammesso di aver sparato contro il premier, colpendolo quattro volte con una pistola calibro 9 millimetri. Durante il processo hanno testimoniato anche i membri della scorta del capo del governo, che hanno descritto l’intervento per immobilizzare l’attentatore subito dopo il primo colpo. Originario di Bardejov ma residente a Levice, Cintula è un ex lavoratore delle miniere di Handlova, in seguito imprenditore nel settore della lavorazione della pietra, attività poi fallita. Negli ultimi anni si era mantenuto con lavori occasionali. Si definiva poeta e membro di un’associazione letteraria, partecipava regolarmente alle proteste dell’opposizione e aveva assunto posizioni critiche nei confronti delle autorità, in particolare per le riforme della procura speciale e la soppressione dell’agenzia anticrimine Naka. Fico, gravemente ferito nell’attacco, è sopravvissuto grazie a un intervento tempestivo. Come ricordato dall’anestesista Jozef Valky, “non ho mai visto qualcuno avere così tanta fortuna”. Il premier ha ripreso progressivamente le attività, ma anche nel 2025 ha cancellato alcuni impegni ufficiali a causa delle conseguenze delle ferite.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv