OLAF: sospette gravi irregolarità nell'acquisto di generatori di energia per l'Ucraina finanziati dall'UE
L'Ufficio europeo per la lotta antifrode ha raccomandato al termine di un’indagine su presunte gravi violazioni delle norme sugli appalti, della trasparenza e della gestione finanziaria in un progetto finanziato dall'UE per 114 milioni di euro e gestito dall'Agenzia governativa polacca per le riserve strategiche, il recupero finanziario di oltre 91 milioni di euro destinati all'acquisto e alla consegna di generatori di energia elettrica alle aree dell'Ucraina colpite da carenza di energia. Oltre ai 91 milioni di euro di cui è stato raccomandato il recupero, altri 22 milioni di euro sono stati salvaguardati dall'essere spesi indebitamente, consentendo loro di raggiungere chi ha bisogno di assistenza. Le prove raccolte hanno rivelato prezzi eccessivi, mancanza di concorrenza e vantaggi indebiti concessi ad alcuni contraenti che hanno fatturato all'Agenzia governativa polacca fino al 40% in più rispetto ai costi di acquisto, determinando un sostanziale sovraprezzo dei generatori finanziati dall'UE e portato all’arresto di 3 persone
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