Sciopero dei treni del 22 febbraio 2025: ecco chi si ferma

Feb 19, 2025 - 07:07
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Sciopero dei treni del 22 febbraio 2025: ecco chi si ferma

Il fine settimana si preannuncia complicato per chi viaggia in treno a causa di uno sciopero di 24 ore indetto dal sindacato Usb, che interesserà l’intero comparto ferroviario. L’agitazione prenderà il via sabato 22 alle ore 21:00 e terminerà domenica alle ore 21:00, coinvolgendo tutti i lavoratori del settore. A causa della giornata festiva, non saranno garantite le fasce di garanzia previste nei giorni lavorativi. Tuttavia, Trenitalia e Italo Ntv hanno pubblicato sui rispettivi siti una tabella dei treni a lunga percorrenza che circoleranno nonostante il blocco, al fine di ridurre i disagi per i viaggiatori. Per quanto riguarda i collegamenti gestiti da Trenord, l’azienda comunica di non aver istituito fasce di garanzia. Sabato sera, circoleranno infatti i treni che, secondo l’Orario Ufficiale, partiranno entro le ore 21:00 e arriveranno alla destinazione finale entro le ore 22:00. Per il servizio aeroportuale, in assenza dei treni, sono previsti: Autobus diretti tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (senza fermate intermedie), con partenza da via Paleocapa 1; Autobus diretti tra Stabio e Malpensa Aeroporto (senza fermate intermedie). Il gestore consiglia di seguire l’evoluzione della protesta in tempo reale, consultando i canali internet ufficiali, l’app dedicata o prestando attenzione ai messaggi sonori diffusi nelle stazioni. La protesta è stata convocata in risposta alla nuova regolamentazione sulle fasce di garanzia, che secondo il sindacato Usb limiterebbe il diritto allo sciopero nel settore ferroviario.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv