PE: L’adesione della Turchia all'UE deve rimanere in sospeso
In una risoluzione non legislativa adottata ieri a larga maggioranza, gli eurodeputati hanno affermato che il processo di adesione della Turchia all’UE non può riprendere nelle attuali circostanze, nonostante le aspirazioni democratiche e filo-europee di una larga parte della società turca. Nella risoluzione, il Parlamento sostiene che il governo turco non ha affrontato le carenze democratiche gravi, e sottolinea la tendenza crescente all’interno dell’UE verso “un quadro diverso delle relazioni, che potrebbe andare a scapito del processo di adesione”. I deputati esortano quindi il governo turco, le istituzioni dell’UE e gli Stati membri a continuare a collaborare verso una cooperazione più strutturata, con particolare attenzione all’azione per il clima, alla sicurezza energetica, alla lotta al terrorismo e alla stabilità regionale. Il Parlamento ha espresso profonda preoccupazione per il continuo deterioramento degli standard democratici in Turchia e per la sistematica repressione delle voci critiche, condannando inoltre la dura repressione delle recenti proteste pacifiche e considerando gli attacchi contro il sindaco İmamoğlu una mossa politica, volta a ostacolare la candidatura di un potenziale contendente alle prossime elezioni.
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