Pompei, scoperto un antenato della pizza italiana

Giu 27, 2023 - 19:28
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Pompei, scoperto un antenato della pizza italiana

Un affresco che raffigura quello che potrebbe essere un antenato della pizza italiana è stato trovato sul muro di una casa nell'antica città romana di Pompei.

Gli archeologi presumono che la focaccia raffigurata nel dipinto, accanto a un calice di vino, possa essere stata mangiata con frutta come melograni o datteri, o condita con spezie e un tipo di pesto, ha detto il ministero. Anche se tecnicamente non può essere considerata una pizza, poiché manca di ingredienti classici come pomodoro e mozzarella, quella che è stata trovata a Pompei "potrebbe essere una lontana parente del piatto moderno", spiegano gli esperti.

Pompei, distrutta da un'eruzione del vulcano Vesuvio quasi 2000 anni fa, dista solo circa 23 km da Napoli, la moderna casa della pizza italiana, un alimento protetto dall'UNESCO. L'affresco è stato scoperto nell'atrio di una casa che aveva annesso un panificio, che è stato in parte scavato nel XIX secolo e dove gli scavi sono ripresi a gennaio, ha detto il ministero della Cultura. Il sito di Pompei, scoperto solo nel XVI secolo, ha visto un'esplosione di attività archeologiche recenti volte a fermare anni di degrado e abbandono, in gran parte grazie a un progetto finanziato dall'UE da 105 milioni di euro (114,85 milioni di dollari) recentemente concluso.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv