Putin ribadisce le accuse alla Nato e rivendica le conquiste territoriali
In una dichiarazione del Cremlino, condivisa dall'agenzia statale Tass, Putin ha affermato che qualsiasi accordo di pace dovrebbe riconoscere le conquiste territoriali della Russia e le richieste di sicurezza, tra cui la rinuncia di Kiev a entrare nella Nato. Putin ha anche sottolineato il declino senza precedenti delle relazioni russo-tedesche e che la guerra di Mosca in Ucraina è il risultato diretto della politica aggressiva della Nato. Il presidente e gli altri rappresentati politici russi hanno ripetutamente incolpato la Nato per la decisione della Russia di invadere l'Ucraina all'inizio del 2022. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che i leader hanno avuto uno scambio di opinioni “dettagliato” e “franco”, ma ha aggiunto che “non si parla di convergenza di opinioni”. Le due parti hanno concordato di rimanere in contatto dopo la telefonata.
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