Quattro anni di carcere per Simone Isaia che incendiò la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto

Dic 8, 2023 - 18:58
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Quattro anni di carcere per Simone Isaia che incendiò la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto

Quattro anni di carcere e quattromila euro di multa: questa la condanna in primo grado per Simone Isaia, il 32enne senza fissa dimora accusato di avere incendiato, lo scorso 12 luglio, la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto installata a Napoli, in piazza Municipio. La sentenza è arrivata al termine del processo con rito abbreviato. “Posso dire leggendo della notizia sulla severa condanna inflitta che rinnovo la fiducia nella giustizia. Per fortuna nel nostro ordinamento esiste il grado di appello a cui sicuramente Isaia ricorrerà. Lunedì il giudice dovrà sciogliere la riserva sulla istanza difensiva di revoca della misura. Mi auguro che gli sia revocata la misura cautelare, considerata la sua incensuratezza e i sei mesi fatti tra Poggioreale e arresti domiciliari. Una sentenza sproporzionata“. Così in una nota Samuele Ciambriello, garante campano dei diritti delle persone private della libertà personale. “Isaia – continua il garante – è un ragazzo fragile ma non pericoloso, questo mi sento di affermarlo. Ho seguito Simone sin dall’inizio della sua vicenda. Spero che venga liberato così potrà affrontare il prosieguo della vicenda giudiziaria da uomo libero. In un mondo in cui c’è un populismo penale e giudiziario che avanza, mi ha fatto piacere vedere che gran parte dell’opinione pubblica fa valutazioni obiettive e garantiste”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv