#Ranzoiswine, decolla il progetto di valorizzazione del territorio

Ago 30, 2024 - 05:39
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#Ranzoiswine, decolla il progetto di valorizzazione del territorio

Il Comune di Ranzo lancia il progetto “Ranzo Is Wine”, un’iniziativa volta a valorizzare il patrimonio vitivinicolo e culturale del territorio. Questo progetto mira a creare una rete tra le risorse strutturali, ambientali, paesaggistiche e umane presenti sul territorio. Il sindaco Giancarlo Caccio ha dichiarato: “‘Ranzo Is Wine’ è un progetto che non solo promuove i nostri vini pregiati, ma anche la nostra cultura e tradizione. Con questa iniziativa, intendiamo intercettare il segmento di mercato legato all’enogastronomia, offrendo esperienze uniche ai wine lovers attraverso i nostri ristoranti, agriturismi, B&B e fattorie didattiche”. Il progetto prevede l’utilizzo dell’hashtag #RanzoIsWine e si inserisce in un più ampio piano di Destination Management Organization (DMO), volto a organizzare la destinazione in funzione del valore del vino e dei prodotti tipici: dall’olio alle ricette tradizionali. Le cantine di Ranzo: Le cantine Azienda agricola Alessandri Michele, Azienda Agricola Massimo Alessandri, Azienda Agricola U Matta', La Casetta, Azienda Agricola Bruna, Azienda Agricola aMaccia, Azienda Agricola Massimo, Azienda Agricola Daniele Ronco, Azienda Agricola Davide Guido, Azienda Agricola Deperi Paolo e Azienda Agricola Guido Fiorenzo, note per la produzione di Pigato, Vermentino, Rossese e Ormeasco. Tutte saranno al centro di questo piano per creare un’offerta unica di valore e intercettare i nuovi trend di domanda legati alle esperienze enogastronomiche. Franco Laureri, responsabile del progetto, spiega nel dettaglio: “L’idea centrale è quella di fare rete, mettendo a sistema tutte le risorse del territorio per creare un’offerta turistica integrata e di qualità. Ranzo ha un potenziale enorme e siamo pronti a farlo emergere”. “Ranzo is wine” si ispira ai casi di successo che hanno visto protagoniste altre località del vino con iniziative che hanno portato le destinazioni a intercettare nuovi segmenti di mercato legati al vino e al segmento green. L’obiettivo del progetto - come rimarca il sindaco Giancarlo Caccio - è quello di posizionarsi strategicamente nel mercato del turismo enogastronomico, che secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2024 di Roberta Garibaldi, muove circa 14 milioni di turisti e genera un fatturato di 2,5 miliardi di euro.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv