Russia, a Cuba sottomarino nucleare e navi
Un gruppo navale russo è in arrivo a Cuba mercoledì con due gioielli della Marina russa: il sottomarino a propulsione nucleare Kazan e la fregata missilistica Admiral Gorshkov. Sembra una nuova sfida, o una nuova prova di forza del presidente Vladimir Putin, dopo l'avvio di esercitazioni con testate nucleari non strategiche insieme con la Bielorussia. Le navi che battono il vessillo di Sant'Andrea, la bandiera della marina russa, sono tenute sotto stretta osservazione dalla Marina statunitense, particolarmente interessata alla minaccia e a dare un'occhiata alla capacità militare della flotta della Federazione Russa. Il sottomarino nucleare (dotato di missili da crociera Kalibr con una gittata fino a 2.500 chilometri e la fregata (armata di missili ipersonici Zirkon) sono supportate da due navi ausiliarie, una petroliera e un rimorchiatore. Sulla rotta per Cuba le navi hanno condotto esercitazioni "sull'uso di armi missilistiche di precisione nell'Oceano Atlantico" nell'ambito di una cooperazione bilaterale con l'isola caraibica, ha annunciato il comandante in capo della Marina russa, Alexander Moiseyev. Durante l'esercitazione gli equipaggi russi hanno usato armi missilistiche di alta precisione contro bersagli marini, a una distanza di oltre 600 chilometri, e "le navi sono passate a poche decine di chilometri dalla costa della Florida" secondo fonti del ministero della Difesa russo citate da media locali. La presenza militare russa a Cuba è stata accolta con favore dal regime dell'Avana dopo anni di isolamento: l'ultima visita sull'isola di un leader sovietico, Mikhail Gorbachev, risale al 1989. Il ministero degli Esteri cubano ha dichiarato che le navi da guerra russe resteranno a L'Avana fino al 17 giugno, sottolineando che nessuna di esse trasporta armi nucleari e assicurando che la loro presenza "non costituisce una minaccia per la regione". I cubani vogliono evitare qualsiasi parallelo con la crisi dei missili di Cuba del 1962, quando il tentativo sovietico di dispiegare testate nucleari sull'isola portò il mondo sull'orlo della terza guerra mondiale. La Marina statunitense ha seguito il sottomarino nucleare a largo della Florida con l'aereo "cacciatore di sottomarini" P-8 Poseidon, con i cacciatorpediniere Uss Truxtun e USS Donald Cook e una fregata della Marina canadese, secondo la rivista Newsweek. Il portavoce della Casa Bianca per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha dichiarato che gli Stati Uniti monitorano la situazione ma "non la considerano una minaccia alla propria sicurezza nazionale". Al G7 che si sta per aprire in Puglia "saranno annunciate nuove sanzioni contro la Russia" per la sua aggressione dell'Ucraina, ha aggiunto Kirby, dando una ragione anche alla tempistica dell'esercitazione russa. Non è la prima volta tuttavia che la Russia invia le sue navi da guerra nei Caraibi, ma la visita ha fatto seguito all'avvertimento del presidente Putin che Mosca potrebbe rispondere alla decisione degli alleati occidentali dell'Ucraina di permettere a Kiev di usare le sue armi per colpire obiettivi in Russia. L'iniziativa navale russa sembra anche una mossa di diplomazia marittima. Il Cremlino è preoccupato di dare un'immagine di potenza sui mari dopo i colpi inferti dai droni marini ucraini alla flotta russa del Mar Nero.
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