Cepal, la povertà in America Latina al livello più basso

Dic 3, 2025 - 00:47
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Cepal, la povertà in America Latina al livello più basso

La percentuale di persone che vive al di sotto della soglia di povertà in America Latina e nei Caraibi ha raggiunto nel 2024 il livello più basso da quando sono disponibili dati comparabili. Lo riferisce la Commissione Economica per l'America Latina e i Caraibi (Cepal) nel rapporto 'Panorama Sociale' precisando che i miglioramenti riguardano indicatori come la povertà estrema e l'accesso a salute, istruzione, alloggio e salari. Nel documento si avverte tuttavia che la regione rimane caratterizzata da una forte disuguaglianza economica con alcuni paesi che presentano i tassi di disparità più elevati al mondo. In termini nominali l'agenzia dipendente dalle Nazioni Unite rileva che il 25,5% della popolazione della regione, circa 160 milioni di persone, permane sotto il livello di povertà, con una riduzione di 2,2 punti percentuali rispetto al 2023 e di oltre sette punti percentuali rispetto al 2020. La povertà estrema - la situazione in cui il reddito è insufficiente a coprire i bisogni primari, incluso il cibo - si attesta invece al 9,8%, con un leggero calo di 0,7 punti percentuali rispetto al 2023. Parallelamente l'indice di povertà multidimensionale - indicatore creato dalla Cepal che rileva invece le carenze in materia di alloggio, sanità, istruzione, occupazione e pensioni - è sceso dal 34,4% al 20,9% nel decennio, mostrando una tendenza al ribasso che si è interrotta nel 2020 a causa degli effetti della pandemia. Nel rapporto Cepal Colombia, Panama e Brasile figurano nell'ordine come i tre Paesi della regione con il più alto livello di disuguaglianza misurato con il coefficiente Gini, mentre Argentina, Repubblica Dominicana e Uruguay sono quelli con minore disparità.

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Redazione Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore di Radiocom.tv