Santuario Pelagos, con i tag satellitari si studiano i comportamenti dei cetacei
Grazie ai tag satellitari è possibile monitorare il comportamento delle specie di cetacei sott’acqua e se cambiano il loro comportamento in funzione del traffico nautico. Lo riporta la pagina social del CIMA Research Foundation
I cetacei passano la maggior parte del loro tempo sott’acqua ed è una sfida dei ricercatori e delle ricercatrici riuscire a #monitorare il loro comportamento quando sono nelle profondità del mare. Per poter vedere cosa succede durante le loro #immersioni si possono attaccare agli animali dei tag satellitari, piccoli dispositivi per tracciare il movimento orizzontale e verticale lungo la colonna d’acqua.
L’inquinamento acustico è un fattore di stress per i cetacei perché l’udito costituisce il loro senso maggiormente sviluppato. Dagli studi emerge che tra tutte le specie di cetacei, lo #zifio è quella più impattata dall’inquinamento acustico ed, in particolare, dai sonar a media frequenza (soprattutto di uso militare).
Il traffico marittimo può essere un fattore di disturbo del loro comportamento, con implicazioni per il benessere a lungo termine degli individui e delle popolazioni. Nello specifico, il Mediterraneo Nord Occidentale presenta alti livelli di traffico marittimo e inquinamento acustico. Quest’area di mare, compresa all’interno del SantuarioPelagos (un’area dedicata per la protezione dei mammiferi marini), rappresenta un hotspot per gli zifi nel Mediterraneo e diventa strategico monitorare gli effetti della presenta del traffico marittimo su queste popolazioni di cetacei, per favorirne la conservazione e la salvaguardia.
Le rotte, il numero e la tipologia delle navi che attraversano l’area, dati ottenuti dal sistema di identificazione automatica (AIS), sono stati utilizzati insieme ai dati dei tag satellitari per valutare il numero e tipo di imbarcazioni che maggiormente si sovrappongono alla presenza degli zifi e per valutare eventuali cambiamenti nel comportamento di immersione degli individui esposti al traffico marittimo.
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