Schengen, positivo il giudizio del Consiglio Ue. Romania e Bulgaria verso la soppressione totale delle frontiere
I ministri degli Affari interni, riuniti in Consiglio a Lussemburgo, hanno discusso lo stato dello spazio Schengen e scambiato opinioni circa l’attuazione delle priorità del ciclo annuale del Consiglio Schengen. I ministri si sono concentrati sull'aumento della resilienza delle frontiere esterne dell'UE e in particolare sul miglioramento della qualità dei controlli alle frontiere e della cooperazione con i Paesi terzi. Molte delegazioni hanno sottolineato l'importanza di fornire risorse adeguate per la protezione delle frontiere esterne e di garantire un uso approfondito dei sistemi informativi dell'UE. I ministri hanno inoltre sottolineato il ruolo di Frontex nel sostenere gli Stati membri e i Paesi terzi con cui ha firmato accordi. La presidenza ha inoltre riferito sullo stato della piena attuazione delle regole base di Schengen in Bulgaria e Romania, dopo che il 30 dicembre 2023 il Consiglio aveva deciso di abolire i controlli alle frontiere aeree e marittime con tali Paesi. Ancora incerta la data della soppressione definitiva dei controlli alle frontiere interne terrestri con Bulgaria e Romania, che verrà definita in un'ulteriore decisione del Consiglio.
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