Senza dimora, in aumento le persone prese in carico dai 20 Help Center italiani

Nov 29, 2024 - 07:04
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Senza dimora, in aumento le persone prese in carico dai 20 Help Center italiani

Sono cresciute del 5,5% rispetto all’anno precedente le persone prese in carico dai 20 Help Center della rete dell’ONDS - Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni italiane, sportelli di ascolto, orientamento ed assistenza sociale presenti negli scali ferroviari e dedicati a chi vive ai margini della società. Con le 20.879 persone assistite nel 2023, sale a 166.538 il totale delle donne e degli uomini in condizione di marginalità sociale estrema che dal 2016 hanno trovato un aiuto concreto negli spazi concessi in comodato d’uso gratuito dal Gruppo FS. I numeri del Rapporto Annuale ONDS – si legge in una nota – sono stati presentati questa mattina a Roma Termini, presso l’HUB ZEST Group da Alessandro Radicchi, direttore dell’ONDS, alla presenza, tra gli altri, di Anna Maria Morrone, Organization & People Development Ferrovie dello Stato Italiane, Samantha Palombo, responsabile Dipartimento Welfare Politiche sociali e Salute di Anci e da Barbara Funari, assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale. È significativo che, a fronte di una crescita degli utenti, quelli nuovi – ovvero coloro che si sono rivolti ai centri per la prima volta nell’anno 2023 – siano il 60,1% contro il 63% del 2022. In altri termini, meno persone, rispetto agli anni precedenti, sono uscite dal circuito assistenziale, spiega la nota. Pur restando gli uomini la grandissima maggioranza, con il 78,1%, assistiamo ad un aumento dell’8,1% delle donne, che passano da 4.094 a 4.425, mentre resta sostanzialmente invariato il numero delle persone transgender, che calano di poche unità e costituiscono lo 0,3% del totale. La distribuzione dell’età è quasi invariata, con qualche oscillazione intorno al punto percentuale. È sempre molto alta la fascia che va tra i 18 e i 39 anni: 50% degli utenti nel 2023, contro il 51% dell’anno precedente, mentre i quarantenni restano invariati intorno al 20%. Circa la nazionalità, gli italiani aumentano in valore assoluto del 7,1% rispetto al 2022 passando da 4207 a 4504 ma restano stabili intorno al 22,5% sul totale. In flessione i cittadini Ue, che passano dal 10,30% all’8,03%. Crescono, invece, gli utenti extra UE, che passano dal 67,11% al 69,48%. Le nazioni maggiormente rappresentate, oltre all’Italia, sono Marocco, Tunisia, Perù ed Egitto. La prima nazione europea è la Romania, in calo ormai da diversi anni, che passa dal 5,15% del 2022 al 3,8% del 2023. Colpisce, invece, il trend in aumento dei cittadini del Bangladesh, più che raddoppiati rispetto al periodo pre-pandemia. Le principali richieste presentate agli sportelli sono sempre più riferibili ai beni primari: 37,6% supporto alimentare; ben 26,7% igiene, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. Le richieste di alloggio passano dal 19,1% del 2022 al 10,2% del 2023. Scendono altrettanto drasticamente lavoro (dal 2% all’1%), salute (dal 2,2% all’1,6%), orientamento (dal 3,4% all’1,7%). Questi ultimi dati vanno letti con attenzione: non dimostrano che la domanda abitativa sia dimezzata tra le persone povere, ma al contrario esprimono la consapevolezza dell’irrealizzabilità del sogno di un posto letto stabile in quasi tutte le città italiane, dove l’housing sociale è fortemente sottodimensionato rispetto alle necessità reali. I dati descritti portano a oltre 4.145.000 gli interventi sociali realizzati dagli Help Center dal 2016, circa 610.000 di orientamento sociale e più di 3.500.000 di bassa soglia, per un totale di 273.000 ore di lavoro, durante le quali le porte si sono aperte in media 6 volte all’ora: una richiesta di aiuto ogni 10 minuti. La rete ONDS, che l’anno prossimo festeggerà 20 anni di attività, vede oggi 20 gli Help Center attivi, distribuiti su tutto il territorio nazionale nelle stazioni di Roma, Milano, Firenze, Genova, Napoli, Catania, Foggia, Chivasso, Pescara, Bari, Torino, Messina, Bologna, Reggio Calabria, Brescia, Cagliari, Pisa, Grosseto, Viareggio e Rovereto. Gli spazi messi a disposizione da FS Italiane per i servizi di orientamento sociale cumulano oggi oltre 4600 mq senza contare gli spazi concessi per i grandi centri di accoglienza e ricovero che non sono però oggetto di analisi nel rapporto ONDS 2023.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv