Sharon Verzeni, spunta la pista Scientology. Il padre: "Corso di rilassamento"
Gl investigatori sperano che dai 40 campioni di Dna già prelevati tra i residenti nel paese di Terno d’Isola, nel Bergamasco, emerga qualche dettaglio in più sull’omicidio di Sharon Verzeni, la 33enne accoltellata per strada dopo la mezzanotte del 30 luglio. Tra i profili esaminati, oltre agli abitanti della zona, ci sono anche i familiari e i soccorritori per escludere le persone che si sono occupate di lei dopo la richiesta di soccorso inviata dalla giovane al 118 la sera dell’omicidio. Intanto viene battuta la pista Scientology. Secondo Bergamo News, la donna e il compagno si stavano avvicinando alla chiesa fondata dall’ex scrittore L. Ron Hubbard nel 1954. Il quotidiano online ha riportato che, nonostante a marzo la coppia avesse concluso il corso prematrimoniale in parrocchia, da qualche settimana Sharon frequentava, con alcune amiche, le riunioni di Scientology in un paese vicino. Su questo punto è stato chiesto un parere del padre della donna uccisa. "Lei lavorava lì al bar e i proprietari sono di Scientology. Le avevano proposto di fare un corso, inizialmente sull’essere positivi al lavoro. Poi, ultimamente, la sua amica del bar le aveva proposto un corso di rilassamento. Nulla che mi sia suonato mai strano, anzi le ho detto: se vuoi fallo, se può essere utile e ti rilassa", ha confessato Bruno Verzeni, il padre di Sharon, in un'intervista concessa a Repubblica. "Sharon era una ragazza semplice, solare. Aspettavo il momento di accompagnarla all’altare, si sarebbe sposata l’anno prossimo. Ma quel momento non arriverà mai. Non riesco a darmi una spiegazione, nessuno poteva avercela con lei, non ha mai fatto male a una mosca. Spero prendano il colpevole: non per vendetta, ma perché non faccia del male a qualcun altro. E spero che trovino qualcuno, se esiste, che abbia il coraggio di dire quello che ha visto", ha aggiunto l'uomo.
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