Sospensione dei visti d'ingresso nell'UE

Dic 9, 2024 - 09:11
Dic 10, 2024 - 09:11
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Sospensione dei visti d'ingresso nell'UE

La Commissione ha adottato venerdì in serata la settima relazione nell'ambito del Meccanismo di sospensione dei visti. Bruxelles ritiene che l'Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Moldavia, il Montenegro, la Macedonia settentrionale e la Serbia abbiano preso provvedimenti per rispondere a diverse raccomandazioni formulate nella sesta relazione nell'ambito del meccanismo di sospensione dei visti, ma che debbano ancora intraprendere ulteriori azioni, in particolare per allineare le loro politiche sui visti a quelle dell'UE. Per l'Ucraina e il Kosovo, i cui cittadini hanno ottenuto l'esenzione dal visto meno di sette anni fa, la Commissione ritiene che i requisiti per la liberalizzazione dei visti continuino a essere soddisfatti, mentre per quanto riguarda la Georgia, tenendo conto dei recenti sviluppi nel Paese, sono in corso riflessioni sulla possibile attivazione del meccanismo di sospensione del visto in relazione a determinate categorie di persone. Per Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada, Saint Kitts e Nevis e Santa Lucia la Commissione ritiene che le procedure di screening e di controllo dei cinque Paesi caraibici potrebbero non essere sufficienti a respingere i richiedenti che potrebbero rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza quando si recano nell'UE senza visto, pur riconoscendo gli sforzi compiuti da questi Paesi per rafforzare le loro procedure. In merito alle crescenti domande di asilo presentate da cittadini sudamericani esenti da visto, la relazione afferma che l’esecutivo UE Commissione continuerà a collaborare con i partner latinoamericani per affrontare la tendenza.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.